Una falegnameria di quartiere, dove gli abitanti possono recarsi per costruire oggetti per la propria casa o per il quartiere stesso.
È il progetto di Non Riservato, la rete di organizzazioni che svolgono attività creative negli spazi pubblici milanesi. L’obiettivo è di avere uno spazio per i cittadini, aperto due giorni alla settimana, dove le persone possano costruire ciò di cui hanno bisogno.
L’utente non verrà lasciato solo dato che non è così scontato sapere lavorare il legno per bene e in totale sicurezza: un assistente guiderà i novelli falegnami all’utilizzo dei macchinari e degli strumenti come seghe, martelli e trapani.
In prospettiva questi di spazi vengono “donati” al quartiere lasciando ai cittadini la possibilità di organizzarsi e autogestirsi.
Come finanziare un’iniziativa del genere?
Su Eppela, la società che si occupa di crowdfunding, c’è la possibilità di sostenere questa iniziativa di crowdfunding civico.
È un progetto ambizioso e un caso che potrebbe essere esportato in moltissime realtà, come ci ha spiegato Nicola Ciancio, coordinatore di Non riservato, in questa intervista:
Per aiutare gli organizzatori a raggiungere il traguardo potete partecipare anche voi con una donazione, cliccando su questo link!
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