La popolazione mondiale aumenta e potrebbe raggiungere i 9 miliardi di individui entro pochi decenni. Questa crescita, però, non è omogenea. Europa e Cina, per esempio, sono destinate a vedere ridurre la propria popolazione, mentre l’Africa, che oggi conta 900 milioni di persone, tra 30 anni potrebbe averne 2,2 miliardi.
“Il pianeta stretto” è un saggio di Massimo Livi Bacci, professore di demografia all’Università di Firenze, che affronta una delle tematiche più cruciali e complesse per il futuro prossimo: il problema della sovrappopolazione sul nostro pianeta.
Su 133 milioni di chilometri quadrati di terre emerse, a oggi più della metà sono direttamente o indirettamente antropizzati. Un dato che potrebbe illudere, dato che tiene conto esclusivamente delle quantità di spazio e non della sua praticabilità sociale, come spiega Massimo Livi Bacci in questa intervista.
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