Il 24 novembre 1859 Charles Darwin pubblicò “Sull’origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita”, una delle opere più importanti nella storia della scienza. Nel volume il naturalista britannico rivelò la nascita, la morte e il cambiamento delle specie, indagando la natura in un modo nuovo ed escludendo l’ipotesi largamente diffusa, quella della origine divina.
Lo scritto, in cui venne illustrato per la prima volta a un ampio pubblico il meccanismo di evoluzione graduale attraverso la selezione naturale, ebbe un grandioso successo e raccolse considerazioni, analisi e dati collezionati durante il lungo viaggio compiuto a bordo dell’HMS Beagle.
“There is grandeur in this view of life, with its several powers, having been originally breathed into a few forms or into one; and that, whilst this planet has gone cycling on according to the fixed law of gravity, from so simple a beginning endless forms most beautiful and most wonderful have been, and are being, evolved.”
“Vi è certamente del grandioso in queste considerazioni sulla vita e sulle varie facoltà di essa, che furono in origine impresse dal Creatore in poche forme od anche in una sola; e nel pensare che, mentre il nostro pianeta si aggirò nella sua orbita, obbedendo alla legge immutabile della gravità, si svilupparono da un principio tanto semplice, e si sviluppano ancora, infinite forme, vieppiù belle e meravigliose.”
(Tratto da: C. Darwin, “Sull’origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita”, cap. XV, pag. 433, 1865)
È possibile scaricare gratuitamente il testo originale de l’Origine delle specie, anche in italiano.

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